Equity Crowdfunding per le imprese dal 2018

E’ ufficiale: dal 3 gennaio 2018, tutte le imprese potranno ottenere un finanziamento online attraverso la rete ‘Equity Crowdfunding Italia’.

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017, la delibera Consob definisce quali siano le nuove linee guida del “Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line” (Regolamento sul crowdfunding), con Delibera 29 novembre 2017 n. 20204 ufficializzato sulla Gazzetta Ufficiale.

Un trampolino di lancio per le migliaia di PMI italiane, alla ricerca di finanziamenti online diversi dal credito bancario, spesso inaccessibile per alcune aziende.

L’equity crowdfunding, ha permesso a moltissime start up di essere finanziate grazie a progetti innovativi ed idee convincenti che trovavano finanziatori e business angels online. Ora, finalmente, ogni impresa alla ricerca di fondi online ha la possibilità di lanciare la propria campagna di raccolta fondi sui portali ufficiali.

Ad oggi comunque ci sono già il 10% circa di PMI (innovative) che hanno vinto campagne di equity crowdfunding.

Sono dati importanti, visto che la raccolta dall’avvio della legge, comprensiva a anche di start Up innovative, è stata di circa 19 miliardi di €. Con una percentuale di successi pari a poco meno del 60% ed una valore medio raccolto di 226.843€.

Il potenziale è alto, la visibilità anche e darà ai consumatori/investitori l’opportunità di diversificare la propria strategia di accantonamento ed accrescimento dei patrimoni personali ed aziendali.

Equity crowdfunding Italia: quali novità?

Le novità riguardano principalmente la tutela degli investitori.

Coloro che si occuperanno della raccolta fondi online dovranno infatti adeguarsi alle direttive della CONSOB al fine di garantire una maggior tutela degli investimenti, obbligando i portali che si occupano della raccolta fondi online di garantire un indennizzo o di dotarsi di copertura assicurativa, al fine di risarcire i danni verso i clienti provenienti dall’esercizio dell’attività professionale, applicabili decorsi 6 mesi dalla pubblicazione della delibera sulla Gazzetta Ufficiale.

Trasparenza ed affidabilità sono quindi due requisiti fondamentali che rafforzeranno il mondo dell’equity crowdfunding Italia: il 2018 sarà quindi l’anno della svolta per molte imprese.

A questo punto, non resta che pianificare quali progetti raggiungere!

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