Industria 4.0 – verso il futuro d’impresa

L’industria 4.0 è il futuro.

Ma qual è il significato di industria 4.0?

Secondo moltissimi esperti, infatti, fra qualche tempo l’intera produzione industriale sarà del tutto automatizzata ed interconnessa. Un profondo cambiamento in tutto quello che conosciamo ora, tanto che questo processo è già stato ribattezzato “quarta rivoluzione industriale”.

Questo grazie ad alcuni capisaldi di un rinnovamento che avrà nel complesso quattro punti cardine:

• l’utilizzo dei dati,
• gli analytics,
• l’interazione fra uomo e macchina,
• il passaggio dal digitale al reale.

Tutto parte con gli open data, ovvero tutte quelle informazioni che si possono trasmettere e conservare, aperti alla libera consultazione da parte di tutti. Una selva di dati da cui, attraverso la fase di analytics, viene ricavato un valore che permette un miglioramento continuo dell’organizzazione, della produzione aziendale e dei processi industriali.

Parlando, invece, di interazione fra uomo e macchina si ipotizza di arrivare un giorno a migliorare le proprie prestazioni lavorative grazie alle nuove tecnologie come, ad esempio, i Google Glass, mentre il passaggio dal digitale al reale si ottiene attraverso strumenti come, ad esempio, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni e l’interazione costante fra uomo e macchinario.

Significato di Industria 4.0?

Con Industria 4.0 ci si riferisce a tutta quella serie di cambiamenti ed innovazioni in corso nei cicli produttivi e processi industriali.

Rivoluzioni che, inevitabilmente, comporteranno profondi cambiamenti anche in altri aspetti strettamente connessi al lavoro come i rapporti con il datore di lavoro e tra famiglia e mondo del lavoro.

Miglioramento continuo per le PMI

Con la sempre più spinta automazione di ogni processo produttivo, uno dei riflessi che sembra inevitabile sarà la perdita di posti di lavori, con gli esseri umani soppiantati dalle macchine.

Lo stesso World Economic Forum ha stilato una ricerca secondo la quale nell’arco di un quinquennio a fronte della creazione di due milioni di posti di lavoro se ne perderanno sette. Questo perché andrà a scomparire la manodopera generica, soppiantata da quella altamente specializzata.

Basti pensare al fatto che le macchine avranno bisogno di personale che le guidi, le controlli, le aggiusti e che organizzi il ciclo produttivo. Nel complesso, questo studio afferma come il 47% degli attuali lavori nei prossimi vent’anni sono a rischio automatizzazione. La strada verso questa quarta rivoluzione industriale sembra, quindi, segnata.

Pronti a gestire il cambiamento verso il 4.0?

L’importante per le aziende italiane è capire subito la necessità  e le potenzialità offerte nel percorrere questa strada. Trovando la via migliore per coniugare l’ammodernamento dei cicli produttivi della propria impresa e dei processi industriali, con il mantenimento della propria forza lavoro.

Perché il significato di industria 4.0 rappresenta una bella occasione per coloro sapranno cavalcare questi cambiamenti.

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