SMED – Single Minute Exchange of Dies

#crearevalore
LE_SMED_1024G

Il tempo è denaro, soprattutto quando questo non viene impiegato correttamente nel processo produttivo ed il miglioramento della produzione che sta alla base delle tecniche di Lean Management identifica nel Single minute exchange of dies (SMED)l’esempio più rappresentativo per comprendere questa possibilità di crescita.

Ogni singolo processo di SET UP della produzione impiega uno ‘spazio temporale’ dal valore specifico, sia a macchina in movimento che spenta. Due processi che ci permettono di calcolare esattamente il valore, ed il costo, della nostra produttività.

Eppure questo lasso di tempo è un margine che può essere potenziato ed è proprio qui che interviene lo studio dello SMED al fine di investire al meglio la nostra produttività, contenendo costi ed evitando investimenti inutili.

 

Single Minute Exchange of Dies : esempio

Uno degli esempi più lampanti per capire come l’ottimizzazione dei tempi di settaggio contribuisce sensibilmente al raggiungimento del risultato migliore viene dalla Formula 1. Immaginiamo come ogni singolo processo del cambio gomme ai box permetta in pochissimi secondi di fare la differenza. Eppure stiamo ‘semplicemente’ parlando di togliere una gomma per metterne un’altra.

Se applicassimo l’esempio ad un’industria da migliaia di dipendenti, con centinaia di attrezzature ed infiniti processi, il risultato si amplificherebbe a dismisura ed ogni secondo di produzione si trasformerebbe in un

  • secondo sempre più ottimizzato e contenuto = crescita e guadagno
  • secondo sprecato e mal impiegato = costo vivo e perdita costante

Molte imprese hanno già gli strumenti ideali per raggiungere l’eccellenza produttiva, si tratta solo di applicare la giusta analisi SMED e identificare quali sono i margini di miglioramento nei SET UP produttivi, senza dover investire in nuove attrezzature, azzerando al minimo i tempi morti.

 

Come si applicano le tecniche SMED?

Le tecniche SMED identificano due momenti specifici di intervento sui quali applicare margini di miglioramento:

  • identificare le attività della macchina ‘da ferma’ – IED (Inside Exchange of Die)
  • analisi delle attività a macchina ‘in movimento’ – OED (Outside Exchange of Die)

L’interazione tra le due attività genera una tempistica che viene calcolata con un dato chiamato SINGLE DIGIT.

Il Single Digit è un lasso di tempo che deve stare al di sotto dei 10 minuti e si ottimizza studiando ogni singolo processo:

  1. Analisi delle singole procedure IED ed OED;
  2. Identificazione delle tempistiche senza valore aggiunto;
  3. Conversione di nuove interazioni tra IED ed OED;
  4. Creazione della sequenza ottimale di SET UP.

Maggiore flessibilità dei processi, riduzione dei tempi di SET UP, incremento della produttività in tempi più brevi, ottimizzazione del lavoro del personale: i vantaggi del Single Minute Exchange of Dies sono facilmente raggiungibili, aumentando il valore d’impresa e eccellendo in termini di competitività.

 

 

Applica da subito la migliore strategia per la tua impresa: contattaci per una consulenza!

Torna a Magazine