Cosa sono i minibond e come possono aiutare le PMI
#crearevalorePubblicato il: 26 Ago 2020
In Italia esistono numerose aziende virtuose che hanno necessità di accesso al credito per sviluppare un’idea di business nuova, un progetto innovativo, avviare una nuova sede produttiva e/o commerciale, ma anche altre opportunità di sviluppo aziendale. In questi casi la domanda giusta da fasi è, perché non cercare uno strumento creditizio indipendente dal corrente aziendale, che non intasi o si sommi in modo pericoloso alle solite linee di credito? Esiste uno strumento così?
Certo, è il Minibond. Scopriamo insieme cosa sono e come possono aiutare le PMI.
Allo stato attuale grazie ad una serie di interventi normativi anche le imprese non quotate in Borsa, servendosi di questi strumenti di finanza moderna, possono raccogliere capitali sul mercato.
Cosa sono i minibond?
I minibond sono titoli obbligazionari emessi da piccole e medie imprese che acquistati dal mercato, possono finanziare la crescita aziendale indipendentemente dall’accesso al credito bancario.
Per capirci meglio, quindi, i minibond risultano essere vere e proprie obbligazioni.
In questo momento sono molte le aziende alla ricerca di fonti di finanziamento alternative, necessarie per finanziare gli investimenti in beni immobili oppure acquistare impianti produttivi indispensabili per sostenere le richieste del mercato.
I minibond soddisfano esattamente questa esigenza perché grazie alla loro intrinseca affidabilità risultano essere semplici da gestire sia per le imprese che per i privati che li sottoscrivono.
Come funzionano?
I minibond sono entrati in vigore con il Decreto Sviluppo del 2012 che ha sancito una serie di semplificazioni legislative, ulteriormente regolamentate grazie al Piano Destinazione Italia ed il Decreto Competitività del 2014.
Tecnicamente, come accennato in precedenza, i minibond sono titoli a debito che possono avere una durata medio-lunga ma comunque non inferiore ai 36 mesi.
Attenzione, questo strumento, utilizzabile per bypassare il credito bancario, non può essere sfruttato per acquisire liquidità ma è necessario che sia finalizzato ad investimenti per la crescita dell’impresa, la quale impresa deve avere caratteristiche tecniche ben precise.
Per emettere i minibond l’azienda deve rispettare dei rigidi parametri: il fatturato deve essere superiore ai 2 milioni di euro ed il numero dei dipendenti non inferiore a 10. Sono quindi escluse le piccole imprese e tutte quelle che appartengono al settore bancario.
Inoltre l’impresa deve essere in salute, non gravata da debiti, avere i conti in ordine (con bilancio certificato), un buon posizionamento di mercato, un’offerta valida, un buon management ed un chiaro piano di crescita pluriennale sulla base del quale riconoscere l’esigenza di reperimento del capitale.
L’emissione dei minibond non è legata al sistema bancario.
Una buona valutazione del rating aziendale certifica l’azienda come sana e tranquillizza gli investitori.
Ma non finisce qui perché l’emissione dei minibond per una PMI rappresenta anche i seguenti vantaggi:
+ Riduzione della dipendenza da credito bancario
+ Diversificazione delle fonti di debito
+ Agevolazioni fiscali (interessi passivi e costi di emissione deducibili, esenzione della ritenuta alla fonte sui proventi)
Chi può sottoscrivere i minibond?
La loro sottoscrizione è riservata esclusivamente agli investitori istituzionali oppure a soggetti qualificati, di fatto sono esclusi i privati cittadini.
Cosa vuol dire? Nessun privato cittadino può decidere di investire in autonomia i propri risparmi nell’acquisto di obbligazioni legate a PMI. Per investire è necessario farsi assistere da un intermediario finanziario qualificato ed iscritto all’apposito ordine.
Il bisogno di ricorrere a strumenti finanziari differenti dal classico prestito bancario (ormai sempre più un miraggio) sta spingendo negli ultimi anni le imprese a guardarsi intorno ricercando soluzioni alternative.
Tra queste ultime, pensiamo al social lendig oppure all’equity crowdfunding, il minibond si conferma come il più interessante ed affidabile.
Essenziale per definire le necessità finanziare, serve un piano di crescita ed un budgetting di progetto ben definito e sopratutto sostenibile.
Ed è in questi contesti che opera Lean Evolution. Infatti con il team di nostri esperti progettiamo e sosteniamo l’intero percorso di sviluppo dell’azienda supportandolo in ogni sua parte.
Questo fa di noi il miglior partner sul mercato. Contattaci e troverai le risposte e le soluzioni che cerchi!! Invia una mail ad info@leanevolution.com e chiedi un incontro gratuito con il nostro team di esperti finance.