Strumenti di Lean Manufacturing: lo SMED
#crearevalorePubblicato il: 7 Mag 2020
Il concetto di SMED (Single Minute Exchange of Dies) nasce dall’esigenza di ridurre al minimo i tempi di setup interni ed esterni di una macchina.
Prenditi un po’ di tempo e scopri questo strumento di Lean Manufacturing.
Anche questa tecnica è nata negli anni a cavallo del 1950 e ‘60 quando tra i vertici Toyota iniziò a prendere piede la necessità di velocizzare i tempi di cambio formato delle macchine in produzione. Per consentire alla linea di produzione di passare da un pezzo all’altro erano necessari, lunghi tempi di adeguamento.
Le ore impiegate per modificare il setup rappresentavano un valore nullo che incideva prepotentemente sul costo complessivo del prodotto finito.
Single Minute Exchange of Dies: scopriamolo nel dettaglio
Il tempo è denaro, soprattutto se non viene impiegato correttamente nel processo produttivo, ed è esattamente questo il principio sul quale si basa lo SMED. Scopriamo come funziona.
Ogni singolo processo di setup della produzione impiega uno “spazio temporale” dal valore specifico, sia a macchina in movimento che a macchina spenta.
L’identificazione di questi due momenti distinti ci permette di calcolare esattamente il valore (e di conseguenza il costo) della nostra produttività.
Questo lasso di tempo è un margine che può essere potenziato
Lo studio dello SMED interviene con una unica finalità, migliorare l’efficacia della linea di produzione, contenere i costi ed evitare investimenti che potrebbero rivelarsi inutili.
Per comprendere fino in fondo come l’ottimizzazione dei tempi di settaggio contribuisca sensibilmente al raggiungimento del risultato migliore, prendiamo ad esempio ciò che accade in Formula 1.
Come sappiamo, il momento del cambio gomme ai box è l’insieme di una serie di processi in grado di determinare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Eppure stiamo semplicemente parlando di sostituire uno pneumatico
Se applicassimo questo esempio ad un’azienda, sia con molte risorse e quindi con qualche centinaio di dipendenti ed attrezzature (ognuna con infiniti processi da svolgere), sia la micro impresa dove a maggior ragione le poche ora uomo sono sempre molto assorbite dall’operatività, il risultato si amplificherebbe a dismisura ed un singolo secondo di ritardo in produzione si trasformerebbe come segue:
* Se ottimizzato e contenuto = crescita e guadagno
* Se sprecato e male impiegato = costo vivo e perdita costante
Molte imprese sono già in possesso degli strumenti ideali per raggiungere l’eccellenza produttiva, si tratta solo di compilare l’esatta analisi SMED ed applicarla, identificando i margini di miglioramento dei setup produttivi.
Il risultato: le aziende non saranno costrette ad investire in nuove attrezzature perché avranno ridotto al minimo i tempi cosiddetti morti.
Come si applicano le tecniche SMED?
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